10 maggio 1933
Il nazionalsocialisti, saliti al potere da appena tre mesi e mezzo, organizzano in tutta la Germania,
centinaia di roghi pubblici durante i quali vengono bruciati migliaia di libri considerati contrari
all'ideologia nazista o appartenenti ad autori "scomodi" per il regime.
I "Bucherverbennungen", i roghi dei libri, segnarono l'inizio della fine della cultura tedesca.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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